La frutta e la verdura sono classificate in varie tipologie di vendita. Saperle riconoscere ci può aiutare a fare la spesa più consapevolmente e soprattutto ci fa distinguere i prodotti che possono già essere pronti per il consumo da quelli che invece necessitano di lavaggio o cottura.
Le categorie sono distinte in base alle tecnologie e ai processi di lavorazione applicati al prodotto dal momento in cui viene raccolto a quando viene messo in vendita al consumatore.
Ci sono quindi prodotti di gamme diverse:
- I gamma: sono i prodotti freschi e interi, che non hanno subito alcun trattamento;
- II gamma: sono i prodotti solitamente venduti in barattolo, come le verdure sott’olio o i sottaceti; possono essere pastorizzati o sterilizzati e possono esservi stati aggiunti dei conservanti;
- III gamma: sono la frutta o la verdura surgelata o congelata;
- IV gamma: sono i prodotti freschi, puliti, tagliati e confezionati in imballaggi chiusi, pronti per il consumo. Vengono chiamati anche “ready to eat” o “ready to use”;
- V gamma: sono i semilavorati cotti e successivamente confezionati sottovuoto o in atmosfera protettiva.
Cartelli ed etichette
I prodotti di I gamma sono solitamente venduti sfusi. Nei punti vendita, le informazioni relative a questi alimenti sono poste su un cartello espositivo situato nelle vicinanze del prodotto e ne dettagliano:
- varietà;
- paese d’origine;
- prezzo al Kg;
- categoria.
Le categorie che possiamo trovare sono:
- categoria extra: prodotti di forma regolare, ben puliti e privi di difetti;
- I categoria: prodotti di buona qualità, interi, di forma abbastanza regolare, con ammessi lievissimi segni di lesione;
- II categoria: prodotti di qualità inferiore, con ammessi difetti dovuti al sole, di colorazione, leggere contusioni, forma irregolare (in ogni caso difetti che non ne pregiudichino il consumo).
I prodotti di II, III, IV e V gamma sono venduti confezionati, e tutte le informazioni previste per legge sono riportate in etichetta o sulla confezione.
Come conservare i prodotti ortofrutticoli?
Le diverse categorie di prodotti ortofrutticoli necessitano di diverse condizioni di conservazione.
I gamma
Frutta e verdura fresche devono essere riposte nella zona meno fredda del frigorifero, ovvero il cassetto in basso, oltre che mantenute ben separate dagli altri alimenti per evitare cross-contaminazioni. Il frigorifero mantiene fresche le verdure ma non riesce a conservare intatte le proprietà nutritive, alcune delle quali si possono perdere col trascorrere del tempo.
II gamma
Le conserve possono essere mantenute a temperatura ambiente fino all’apertura della confezione, dopodiché vanno anch’esse conservate in frigorifero e consumate entro pochi giorni.
III gamma
Nel caso della III gamma è necessario distinguere tra congelati e surgelati. Il congelamento consiste nell’abbassamento più o meno rapido della temperatura fino ad alcuni gradi sottozero, come si fa comunemente a casa con il freezer. Il surgelamento è una particolare tecnica di congelamento, prevalentemente a livello industriale, che rispetta determinati requisiti.
Se mantenuti alle idonee temperature di conservazione, i surgelati non subiscono perdite qualitative di elementi nutritivi. Anzi, nel caso dei sali minerali il loro contenuto è superiore rispetto all’alimento fresco conservato in frigorifero per più di 24 ore.
I congelati, invece, a causa del lento raffreddamento e della formazione di macrocristalli di ghiaccio che danneggiano la struttura dell’alimento, vanno incontro a maggiori perdite in qualità organolettiche (consistenza, sapore e principi nutritivi). Nella congelazione casalinga è necessario usare sacchetti monouso per alimenti, ponendovi un’etichetta con le informazioni sul prodotto e la data di congelamento.
IV gamma
I prodotti pronti al consumo hanno una durabilità limitata a pochi giorni e devono essere conservati in frigorifero. L’insalata confezionata già lavata deve essere consumata entro due giorni dall’apertura della confezione, e comunque non oltre la data di scadenza riportata.
V gamma
Infine anche i prodotti pronti precotti e sottovuoto (o in atmosfera modificata) vanno conservati in frigorifero, ma hanno durabilità superiori e variabili rispetto a quelli di IV gamma.
In caso di dubbi
Ricordiamo che sulle confezioni sono sempre riportate dal produttore le istruzioni da seguire per conservare al meglio il prodotto.
3 Commenti a "Prodotti ortofrutticoli: le diverse gamme e come conservarle"
Rinaldo 17 Ottobre 2017 (17:39)
Gran bell’articolo, dare informazioni di questo tipo ai consumatori è un buon modo per aiutarli a prendere le giuste scelte. Un imballaggio adeguato alle caratteristiche del prodotto e una buona conservazione sono ciò che veramente fa la differenza per poter disporre dei prodotti nel lungo periodo.
Mauro 14 Luglio 2024 (9:22)
Un prodotto raccolta in serra,campo aperto o dall’albero posto in cassa per categoria/calibro in quale gamma va catalogato?
Redazione 18 Luglio 2024 (15:04)
Il prodotto da lei descritto ricade nella tipologia della I gamma, ovvero i prodotti freschi e interi che non hanno subito alcun trattamento.